Tutte le novità sul bonus mobili 2017

Il governo sta varando in questi giorni la nuova Legge di Stabilità, al cui interno si trovano anche alcuni cambiamenti riguardo il bonus mobili: modalità di accesso, importo della detrazione, tipologia di interventi. Scopriamoli insieme.

La buona notizia, per le famiglie interessate a ristrutturare e arredare casa, è che il bonus mobili sarà prorogato anche per tutto il 2017. L’opportunità lanciata dal Governo consentiva a chi stava ristrutturando casa di godere di una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici: per molte famiglie ha rappresentato un’ottima occasione di investimento, ed è per questo motivo che il bonus sarà valido anche per l’anno che sta per iniziare.

Anche se il nuovo regolamento, contenuto nella Legge di Stabilità 2017, non è ancora approvato in via definitiva, alcune novità si conoscono già. Ecco quindi un pratico riepilogo informativo sulle modalità di accesso al bonus.

Il bonus mobili è valido solo in particolari casi specifici. Ecco quali:

• se la ristrutturazione è cominciata nel 2016 o comincerà nel 2017

A contrario della normativa in vigore fino ad ora, valida per i lavori iniziati da giugno 2012, il nuovo bonus sarà usufruibile sono in concomitanza con i lavori iniziati quest’anno o per quelli in previsione a partire dal prossimo anno.

• se i lavori sono realizzati su singole unità abitative

Il bonus è pensato principalmente per i lavori da realizzare su singoli immobili. Con qualche limitazione però sarà usufruibile anche per chi abita in edifici residenziali, a patto che i lavori in programma riguardino le parti in comune dello stabile (come ad esempio portineria, lavanderia, guardiole) e che i mobili su cui si applica il bonus siano utilizzati solo per tali spazi.

• soltanto su alcune tipologie di prodotti

Il bonus consente di acquistare a prezzo scontato parecchi prodotti per la casa (ad esempio cucine, letti, armadi, librerie, tavoli, sedie, divani, poltrone, forni, frigoriferi, congelatori, labatrici, lavastoviglie, forni a microonde, condizionatori) ma al tempo stesso esistono alcune categorie rimaste fuori dalla detrazione: ad esempio porte, pavimentazioni, tende, tendaggi e complementi d’arredo.

• soltanto per alcune tipologie di lavori

La detrazione è valida solo nel caso di lavori di manutenzione straordinaria (come l’installazione di ascensori, il montaggio di scale di sicurezza), di ristrutturazione edilizia (come la costruzione di una mansarda o di un balcone), di restauro e risanamento conservativo (come la realizzazione di soffitti più bassi) o di manutenzione ordinaria (come per la tinteggiatura delle pareti e dei soffitti, per la stesura di nuovi pavimenti, per l’installazione di infissi).

• per un importo di spesa non superiore 10.000 €

Qualsiasi siano le spese totali per i lavori, esiste una soglia massima di spesa relativa all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: quella soglia è 10.000€, al di sopra della quale il bonus non è più utilizzabile.

 

Il bonus mobili insomma è uno strumento molto utile, ma è bene affidarsi ad un consulente professionale in grado di guidare l’interessato nella scelta dell’acquisto più utile e funzionale. Contattaci per ricevere più informazioni!